La mostra Ottocento al tramonto. Plinio Nomellini a Genova tra modernità e simbolismo e la rassegna Plinio Nomellini e la Liguria. «La Riviera Ligure»tra arte, industria e territorio offrono un itinerario culturale che lega l’arte alla geografia, la creazione alla dimensione produttiva di una regione che ha fatto del mare e della luce il suo segno distintivo.

Arrivato a Genova nella primavera del 1890, Nomellini trova nella città e nella costa ligure uno stimolo irresistibile: la luce intensa, il moto del mare, le contraddizioni urbane diventano il laboratorio in cui sperimentare nuove vie della pittura. Nei suoi anni genovesi, nello studio alla Torre San Nazaro, accoglie amici e compagni d’arte e lavora en plein air insieme a giovani pittori, alla ricerca di una resa del paesaggio che vada oltre la mera descrizione. È qui che nascono le prime sperimentazioni divisioniste — il colore non più mescolato sulla tavolozza ma accostato in tocchi puri sulla tela — che restituiranno una luminosità nuova e vibrante, capace di parlare alla modernità.

L’esposizione Plinio Nomellini e la Liguria. «La Riviera Ligure»tra arte, industria e territorio, ideata per la Camera di Commercio di Imperia (ex Palazzo Sasso), mette in luce il fecondo dialogo tra cultura e impresa, con un’attenzione speciale all’innovativa architettura del palazzo, storica sede dell’oleificio Sasso.

Accostata all’esperienza pittorica, la produzione grafica di Nomellini apre un capitolo fondamentale nella storia della comunicazione visiva: il manifesto, l’etichetta, la rivista. La collaborazione con l’azienda olearia Sasso di Oneglia (Imperia), iniziata nel 1901, e la trasformazione della rivista «La Riviera Ligure» da foglio pubblicitario a organo culturale di respiro europeo, testimoniano il dialogo virtuoso tra arte, industria e territorio. Qui la grafica diventa ponte tra immagini e parole: basti ricordare il disegno per il poema di Giovanni Pascoli, Inno all’Olivo, che consolida un rapporto creativo tra pittura e letteratura.

Visitare queste mostre significa percorrere un arco che va dal mare di Genova alle coste di Oneglia, seguendo le tracce di un’epoca che ha saputo trasformare la tradizione in innovazione. È un invito a guardare il territorio con occhi nuovi: esplorare le rive illuminate dal sole che ispirarono i divisionisti, scoprire le botteghe e le aziende che intrecciano attività produttive e immagine, lasciarsi coinvolgere dalla vitalità culturale che animava le pagine de «La Riviera Ligure».

Vieni a riscoprire Genova e la Liguria attraverso l’arte di Nomellini: passeggia tra i luoghi che hanno generato pittura e grafica, assapora i prodotti della terra e del mare, e immergiti in una storia che unisce paesaggio, industria e creatività. Le mostre ti guidano in questo viaggio — tra modernità e simbolismo — per leggere il territorio con il linguaggio dell’arte.

 

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